Vuelta a España 2022, Carlos Rodriguez: “Non ho chiuso come speravo, ma settimo è un risultato incredibile per il debutto in un GT”
Carlos Rodriguez prova a vedere il bicchiere mezzo pieno al termine della ventesima tappa della Vuelta a España 2022. Il corridore della Ineos Grenadiers, infatti, ha perso due posizioni in classifica generale al termine della tappa vinta dal compagno Richard Carapaz, stringendo comunque i denti in una corsa che lo aveva visto andare in difficoltà già nelle prime fasi della corsa. Il corridore spagnolo non aveva nascosto di sognare il podio, ma allo stesso tempo ha spiegato anche che un settimo posto è un risultato ottimo per un corridore come lui che è al debutto in un GT a soli 21 anni.
“Non ho concluso come mi sarebbe piaciuto, ma dobbiamo relativizzare la cosa – ha rivelato ai nostri microfoni dopo la corsa – Settimo è un risultato incredibile per il debutto in un GT e credo che possiamo continuare a crescere. Non so quale risultato ho nelle gambe, ma dobbiamo essere contenti. Il lavoro ha dato la sua ricompensa, sono contento e grazie a tutti”.
Infine, il classe 2001 ha ammesso di aver sofferto molto dopo la caduta di un paio di giorni fa (la stessa che ha costretto al ritiro Jay Vine): “La verità è che il corpo in questi giorni ha avuto un calo tremendo. Ho sofferto abbastanza, ma questo è il ciclismo, a volte ti va bene tutto, altre cadi e hai dei problemi, però devi accettare le conseguenze e affrontarle nel modo migliore possibile. Ovviamente ci sarebbe piaciuto vincere o fare podio, ma abbiamo ottenuto tre vittorie di tappa, molto meritate per Richie, per il momento duro che ha passato . Ora godiamoci Madrid domani, che ce lo siamo meritati e poi pensiamo a recuperare un po’ dalla fatica che abbiamo fatto”.
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